Definiamo la GINNASTICA PROPRIOCETTIVA e la propriocezione come la capacità di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli senza il supporto
della vista.
Siamo abituati a pensare al nostro corpo composto da cinque sensi: visivo, uditivo, tattile, olfattivo e gustativo. In realtà possiamo definire la Propriocezione il nostro “sesto senso”.
La ginnastica propriocettiva allena il nostro “sesto senso” e ci consente di avere una valida stabilità articolare, un ottimo equilibrio, mantenere una buona postura ed effettuare movimenti armonici e misurati.
Capiamo meglio con un test
Proviamo a stare per 10 secondi in equilibrio su un solo piede ben poggiato a terra; per molti di noi può risultare un gioco da ragazzi, ma sfido a provare a ripetere lo stesso esercizio ad occhi chiusi. il risultato che ne consegue è sicuramente quello di avere più difficoltà a trovare lo stato di equilibrio. la risposta è data dal fatto che non avvalendoci dell’aiuto visivo dobbiamo fare più fatica per raggiungere il nostro obiettivo.
Partendo da questo primo test, ci sono un’infinità di esercizi che si possono eseguire per migliorare e stimolare questa capacità.
Inizieremo da quelli più semplici fino ad arrivare a quelli più complessi.
Esercizi di propriocezione semplici
Da seduti far scivolare una semplice pallina da tennis sotto la pianta del piede:
- in avanti e indietro;
- a destra e sinistra;
- in senso orario e antiorario.
Lo stesso esercizio può essere eseguito dalla posizione eretta con una pallina sotto il piede e compiere gli stessi movimenti dell’esercizio precedente.
Una volta che si è presa un minimo di confidenza con tali esercizi si può iniziare a lavorare sull’equilibrio monopodalico per circa 30 secondi seguito poi dallo stesso esercizio con l’altro piede.
Ascoltando il nostro corpo già in questo esercizio percepiamo la sensazione di contrazione continua dei muscoli dell’arto inferiore per garantirci la posizione di equilibrio. Andremo a sviluppare un notevole rinforzo di tutti i muscoli stabilizzatori della caviglia, fondamentali per non correre il rischio di distorsioni o traumi di tale articolazione.
Consiglio alle persone inesperte di eseguire l’esercizio vicino a qualcosa che dia stabilità.
Per potenziare di più questa capacità si può eseguire tale esercizio anche ad occhi chiusi oppure utilizzando delle tavolette propriocettive “instabili”.
Esercizi di propriocezione più complessi
Nel momento in cui si è raggiunto un buon equilibrio in posizione statica, si può iniziare a stimolare anche quella dinamica:
- effettuare più salti con un solo piede verso destro e verso sinistra (successivamente ad occhi chiusi);
- effettuare più salti con un solo piede in avanti e indietro (successivamente ad occhi chiusi);
- eseguire gli esercizi appena descritti con una gamba e poi con l’altra e confrontare se c’è più tenuta con la destra o con la sinistra.
Ovviamente per incrementare il lavoro basta aumentare il numero delle ripetizioni da effettuare o i temi di esecuzione.
Mi raccomando gli esercizi vanno eseguiti possibilmente a piedi nudi per avere un maggior contatto con il pavimento e di conseguenza aumentare la stimolazione propriocettiva.
E tu lo sapevi che la ginnastica propriocettiva allena il nostro “sesto senso”? Scrivilo nei commenti.